Brownies all'arancia

Tipico dolcino americano, semplice e nutriente, goloso per una merenda o a colazione per cominciare la giornata con buonumore! La ricetta l’ho vista sempre su “Cotto e mangiato”.



Ingredienti

70 g di farina
180 g di cioccolato fondente
30 g di cacao
2 uova
Il succo e la polpa di un’arancia
La buccia grattugiata di un’arancia
230 g di zucchero di canna
150 ml di olio di semi
1 cucchiaino di lievito
Sale
Zucchero a velo

Far sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente, aggiungere il succo, la polpa e la buccia grattugiata di un’arancia e mescolare bene. Unire le uova e in seguito lo zucchero di canna, la farina, il cacao e l’olio di semi.
Mescolare bene fino ad ottenere un composto omogeneo. Completare con il lievito e un pizzico di sale.

Versare in una teglia o tortiera ricoperta da carta forno e cuocere in forno a 180° per 30 minuti.
Togliere dal forno (dopo la prova stecchino), lasciar raffreddare, cosparegere di zucchero a velo e tagliare a cubetti.

Gnocchetti dell'Altmuhltal (viaggio in Baviera del 2007)

Gli spatzle sono uno dei miei piatti preferiti in assoluto! In particolare quelli agli spinaci conditi con burro e speck, tipici della tradizione altoatesina! Sono di un sapore eccezionale! La prima volta che gli assaggiai fu
in occasione di una visita ad una mia carissima compagna dei tempi dell'Università che abita in Val di Sole. I suoi genitori all'epoca gestivano un rifugio ad alta quota, sul ghiacciaio e visto il frescolino che c'era lì
nonostante fossimo in pieno luglio, li ho divorati con golosità!

Da allora li ho riproposti spesso a casa, conditi sempre con lo speck e a volte la panna, approfittando di quelle comode confezioni del supermercato, che tra l'altro sono pure buoni!

Poi la svolta! Nel 2007 io e il mio compagno abbiamo fatto un bel viaggio in Germania, girovagando per la bassa e alta Baviera. Ricordo che dopo aver fatto tappa a Monaco siamo ripartiti in direzione Norimberga e, visto la dedizione automobilistica degli uomini, ci siamo fermati per una visita al museo dell'Audi a Ingolstad.

Graziosissima cittadina in stile bavarese, dove abbiamo anche pranzato in un colorato locale all'aperto, avevamo una fame da lupi dopo aver passato la mattinata in auto!

Peccato che al momento di trovare un albergo per la notte, abbiamo cominciato a collezionare una serie ripetuta di rifiuti! Pare che in questa organizzatissima cittadina senza prenotazione fosse impossibile pernottare ovunque!

Erano ormai quasi le otto di sera quando rassegnati ci è venuta la brillante idea di spingerci al di fuori della
città. Pioveva a dirotto, ma è bastato allontanarci di una decina di chilometri per immergerci in un paesaggio da favola! I campi gialli di luppolo, piccoli paesini con case bianche e tetti rossi che si trovano disegnati nei libri per bambini, fino a raggiungere i boschi. Siamo arrivati nel parco naturale dell'Altmuhltal... Scesi al primo paese che abbiamo trovato, Eichstatt, ci siamo fermati in una konditorei dove un meraviglioso cartello “Zimmer frei” ci ha attirato!

Che bello, finalmente potevamo portare i piedi all'asciutto!

Ed ecco qui gli gnocchetti dell'Altmuhltal! In verità li ho assaggiati in una taverna a Fussen, durante la nostra ultima tappa di questo splendido viaggio, dove ci siamo fermati per vistare il castello fiabesco di Neuschwainstein!

Questi spatzle sono bianchi, classici, e davvero golosi. Al ristorante dove li ordinati li hanno serviti sulla classica ciotolina di coccio direttamente fumante dal forno.

Rientrata a casa ho subito acquistato la grattugia apposita e mi sono messa al lavoro! La ricetta è un fai da te, poiché in internet non l'ho trovata...

Ingredienti per gli spatzle

300 g di farina
3 uova
30 ml di acqua
sale

Per il condimento

2 cipolle di Tropea piccole
100 g di latteria
burro
4 cucchiai grana grattugiato

In una ciotola sbattere le uova, aggiungere a poco a poco la farina e l'acqua fino a raggiungere un impasto molto morbido, (deve colare prendendolo dal mestolo). Salare quanto basta.
Lasciar riposare in frigorifero e intanto far bollire l'acqua in una pentola abbastanza capiente.

Affettare sottilmente le cipolle e far saltare in padella in poco olio d'oliva, salare. Quando l'acqua bolle, salare leggermente e appoggiare sui bordi della pentola la grattugia per gli spatzle. Versare qualche cucchiaiata
dell'impasto nell'apposito contenitore e muoverlo formando gli spatzle che una volta tuffati nell'acqua bollente si rapprenderanno.

Appena emergono recuperarli con la schiumarola e distenderli su un piatto liscio. Procedere in questo modo fino ad esaurimento della pastella.

Imburrare bene una pirofila e disporre a strati alternati gli spatzle, il formaggio latteria tagliato a listarelle e il grana. Completare l'ultimo strato con la cipolla il grana e qualche fiocchetto di burro.
Infornare a 180° per 20-30 minuti fino a quando il formaggio si è ben fuso, passare al grill per 3 minuti..

Per renderlo ancora più stuzzicante aggiungere cipolla tra gli strati.
D'obbligo accompagnarli con una buona birra tedesca!

Torta di mele

Ecco un classico della cucina casalinga, la torta di mele! Ne esistono tantissime versioni, ma quella che mi piace maggiormente è quella che faceva mia mamma, con le fettine di mela intere in superficie, morbida e dolce. La ricetta l’ho letta nel libero di “Cotto e Mangiato” regalatomi a Natale, dove si trovano appunto diverse preparazioni della torta di mele.

Questa, innanzitutto è quella che più assomiglia alla ricetta della mamma, in più si usa poco burro e tante mele! Io l’ho personalizzata con un tocco di cannella e zucchero di canna.

E’ ottima come merenda, ma anche come dessert poiché l’impasto, una volta sfornato, non rimane secco ma morbido e fresco!

Ingredienti

3 mele
2 tuorli
50 gr di burro
½ bicchiere di latte
180 gr di farina
150 gr di zucchero
½ cucchiaino di lievito
3 cucchiai di zucchero di canna
1 pizzico di cannella
sale

Montare i tuorli con lo zucchero. Unire metà del burro fuso, aggiungere la farina, il lievito, un pizzico di sale e una spolverizzata di cannella e mescolare bene il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo e versare su una tortiera foderata con carta da forno.

Lavare, sbucciare e tagliare a spicchi le mele e poi affettarle ulteriormente ottenendo delle fettine sottili.
Infilare bene le fettine nell’impasto formando delle file fitte su tutta la superficie della torta.
Versare il rimanente burro fuso sulle mele e spolverizzare con lo zucchero di canna.

Infornare a 180° per 30 minuti (con il mio forno ho impiegato 35-40 minuti).
E’ ottima servita tiepida!

Crema di piselli con uovo in camicia

Sembra una margheritina in mezzo al prato verde! Si vede che penso alla montagna, ai boschi e ai prati verdi con i fiorellini! E perché non servire la primavera in tavola con i suoi colori nel piatto?
Ricetta tratta da Cucina veloce della colla “Il cucchiaio d'argento”. Vi riporto la mia versione leggermente modificata.

Ingredienti per 2 persone

150 gr di piselli surgelati
mezza cipolla piccola
2 uova
curry
sale e pepe
timo o basilico
2 cucchiaio di burro
2 cucchiaini di maizena

Tritare sottilmente la cipolla e farla imbiondire nel burro e un pizzico di curry, aggiungere i piselli surgelati e lasciar cuocere per 10-15 minuti aggiungendo 2 bicchieri d'acqua. Salare, pepare e frullare con il mixer ad
immersione.

In un'altra padella far sciogliere 2 cucchiaini di maizena con un altro cucchiaio di burro, aggiungere la purea di piselli e altri 2 bicchieri di acqua calda. Cuocere per altri 10 minuti circa, aggiungendo acqua se necessario.

Nel frattempo cuocere ad uno ad uno le uova in camicia in una casseruola con acqua bollente leggermente salata e 2 cucchiai di aceto per 2-3 minuti. Far asciugare le uova su carta assorbente.

Riempire due piatti o due scodelline con la crema di piselli, adagiare su di ognuna un uovo al centro e profumare con foglioline di timo o basilico.

Cialde al cacao, mandorle e nocciole

Buon anno nuovo! Sono solo le 10.00 del mattino e nonostante il sonno che mi attanaglia, visto che ieri sera siamo andati a dormire alle 4.30, sono già qui, davanti al pc, pronta a postare la prima ricetta del 2011!! Pazzia!


Eppure… questi fragranti biscottini li ho visti solo qualche giorno fa nella striscia quotidiana “Cotto e mangiato” che ormai, oltre al leggere il libro, seguo con regolarità. Mi ha ispirato subito perché semplice, veloce e divertente e mi ricordava una preparazione simile letta e provata anni fa su Sale e Pepe.

Così ieri mattina sono uscita di buon’ora al supermercato vicino, sfidando il gelo, a comprare gli ingredienti. Non trovando le nocciole classiche, ho optato per metà mandorle e metà noci di Macadamia dell’Australia, che essendo leggermente tostate e salate mi hanno risparmiato di aggiungere il pizzico di sale che normalmente andrebbe nella ricetta originale.

Li porterò oggi al pranzo del primo dell’anno che generalmente si consuma davanti al concerto di Capodanno di Vienna, dove ovviamente mi auguro di trascorrere uno dei prossimi Capodanni (chi ha orecchi per intendere, intenda!!!).

Ingredienti

50 gr di noci di Macadamia
50 gr di mandorle spellate
100 gr di burro
100 gr di zucchero
100 gr di farina

Tritale finemente al mixer la frutta secca. Sciogliere il burro in un pentolino e in una ciotola amalgamarlo con il trito di noci, lo zucchero e la farina. Lavorare con le mani fino a formare una palla e lasciare riposare in frigorifero per 10-20 minuti fino a quando l’impasto sarà ben freddo e non troppo morbido.

Prendere una noce di impasto e formare con le mani delle cialde di circa 4 cm di diametro ed appiattirle bene su una teglia ricoperta da carta da forno.

Cuocere a 180° per 8-10 minuti.

Sfornare e lasciar raffreddare finché s’induriscono e diventano croccanti. Appena sfornate il burro si sarà parzialmente fuso e risulteranno morbide.

Le mia seconda infornata si è leggermente abbrustolita sotto, consiglio di usare il piano alto del forno e controllare costantemente la cottura!

Buoni!