giovedì 25 agosto 2011

Vacanze in Belgio

Belgio, viaggio programmato da tanto tempo e mai realizzato fino a quest'anno quando, internet come complice, abbiamo prenotato volo, auto a noleggio e appartamento per girare questo paese in tutta libertà!


Atterrati all'aeroporto di Charleroi, equipaggiati di felpa e giacca viste le temperature previste nonostante sia estate, corriamo subito a ritirare l'auto che ci è stata riservata, una Mitsubishi Colt nera nuova nuova! Mauro storce un po' il naso, non gli piace, ma io la trovo comoda, pulita e spaziosa, ci stanno benissimo i nostri bagagli!

Decidiamo di sostare a Charleroi per il pranzo ma raggiungere il centro si rivela presto un'impresa: le indicazioni sono scarse e c'imbattiamo in una strada cantiere che ci conduce in un sobborgo molto scarno circondato da case di mattoni abbastanza fatiscenti! Devo ammettere che la prima impressione non è affatto positiva... ma la fame comincia a farsi sentire, vista la colazione consumata all'alba, e con essa anche il nervosismo per non riuscire a raggiungere il centro città! Dopo numerosi tentativi parcheggiamo finalmente ai piedi della città alta proprio vicino al verdissimo parco di Reine Astrid. Anche qui purtroppo ci accoglie una città cantiere, stanno rifacendo la pavimentazione e ci sono ciottoli e transenne ovunque.

Interessante l'abside della basilica di San Cristoforo, in piazza Carlo II, interamente ricoperta d'oro, regala un effetto inaspettato entrando in una chiesa così austera e imperiosa dall'esterno.


Due panini e due coca cole ci riportano in vita e ci dirigiamo verso Bruxelles.

Unica tappa del pomeriggio la riserviamo a Waterloo, luogo della celebre sconfitta di Napoleone! Acquistiamo il biglietto per visitare il campo di battaglia, basta salire i 223 e più ripidi gradini che portano in cima alla collina dov'è e stato eretto il leone monumento ai caduti... “Alt ai deboli di cuore e sofferenti di vertigine” allerta il cartello... a metà della scalinata il cuore comincia a battermi forte, mi manca il fiato e mi cedono le ginocchia... ci fermiamo a riprendere respiro e poi su ancora per l'ultimo sforzo! Una volta in cima ci attende un panorama a 360° del campo di battaglia! In realtà io vedo solo tanti campi di un verde intenso e coltivazioni, se non fosse per la segnaletica che indica le varie fasi della battaglia.

Anche trovare l'appartamento che abbiamo prenotato via internet è un po' difficile: dalle indicazioni di Google Maps bastava uscire dall'autostrada per trovare facilmente Boulevard Maria Groeninckx, ma come da copione, sbagliamo strada e ci troviamo sbalzati nel traffico delle cinque nel pieno centro della capitale!Chiarite le idee, raggiungiamo finalmente i Budget Flats Brussels, un residence ad Anderlecht, quartiere residenziale poco fuori Bruxelles, sito lungo un verdissimo viale alberato di castagni. Il monolocale è spazioso e abbastanza accogliente ma soprattutto pulito! La cucina invece è in comune con gli altri ospiti e la utilizzeremo per scaldare qualche alimento che compreremo precotto.

La sera siamo stracci e ne approfittiamo di un buon sonno ristoratore per prepararci al'indomani. La mattina seguente siamo alla volta di Bruxelles. Vaghiamo solo con una pianta della città, nessuna guida, nessun programma di visite a monumenti o musei, solo dove ci porta la curiosità... Purtroppo noto a malincuore che il sistema di raccolta dell'immondizia è ben diverso che da noi, per cui taluni giorni osserviamo montagne di sacchi accumulati lungo le strade. Mi fa un certo che quest'aspetto, in fondo qui ha sede l'Unione Europea!

Ma giunti nel cuore del centro storico l'euforia comincia a prendere piede: tante e tante piccole botteghe! Patisserie, negozi di cioccolatini, boulangerie dove vendono panini croccanti, sucrerie e friterie dove sfamo la fame con un buon waffel caldo e zuccherato! Visitiamo la Grand Place, la piazza principale dove ha sede il municipio e da cui s'intravede la cattedrale. Ci sono i tipici palazzi belga, alti e stretti con le torrette.


Quella mattina ospita un piccolo mercato di fiori e piante. Attraversiamo la galleria dove troviamo negozi di qualità, pelletterie, bar prestigiosi e ancora cioccolatini: Leonidas, Godiva, Cate d'Or... C'è solo l'imbarazzo della scelta!

E' quasi ora di pranzo e ci lasciamo guidare in un stretto crocicchio di viuzze, dove sotto tendoni colorati, tavolini ricoperti da tovaglie allegre e da lumini attirano i turisti stanchi e affamati tentandoli con le loro specialità. Qui sono rinomate le moules frites, le cozze, in mille e più salse, vengono servite accompagnate con le patate fritte!

Per stavolta passiamo oltre e continuiamo la nostra visita attraverso Place de L'Albertin raggiungendo il museo di Magritte, attraversiamo il vasto Parco di Bruxelles dove coraggiosi jogger in pantaloncini corti e k-way d'ordinanza sfidano la pioggia correndo luongo i sentieri dei giardini.

Arriviamo fino alla zona europea dove risiede il Parlamento, in cui si decidono le sorti del nostro paese. Sarà l'aspettativa ma fa un certo effetto starsene sotto questi palazzoni di specchi, altissimi grattacieli blindati... Un misto di orgoglio e rispetto.


Dietro insistenza di Mauro visitiamo anche il museo della guerra, ospitato nel parco del Cinquentenario, percorso molto ben costruito e organizzato. Ma che scarpinata arrivare fino lì e tornare indietro: il parco è esattamente a sud della città!


Così dopo esserci rifocillati con due cappuccini accompagnati da pasticcini al cocco, ci dirigiamo infine verso la cattedrale di San Michele. Splendida, gotica, maestosa, con lunghe navate e archi acuti altissimi. Vetrate colorate lasciano filtrare qualche spiraglio di luce che illumina la penombra tipica dei luoghi sacri, come un segno divino che stupisce nel momento del raccoglimento.

Durante il nostro viaggio entreremo in numerose chiese e cattedrali e molto spesso sentiremo l'organo suonare e non solo durante le celebrazioni. Veri e propri concerti, un qualcosa che si sta perdendo nelle nostre chiese. (continua)

2 commenti:

  1. io quest'anno ho rinunciato al mare... ci siamo fiondati a Disney, poi Bretagna, Normandia, Parigi, Alsazia, Germania ed Austria... pe finire 4 giorni nelle piscine di Aquafan a Riccione.
    Belle vacanze... ma che fatica! Molto meglio la Spagna della scorsa estate (^_^)

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  2. anche tu hai fatto delle belle vacanze vedo!

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