Brunico, agosto 2014
Trascorsa la settimana canonica al mare, per asciugare le
ossa dall’umidità invernale, e consentire giochi sulla sabbia alla bambina,
rieccoci finalmente tra le valli dell’Alto Adige, meta Val Pusteria, a “un
passo dal cielo” proprio come la fiction televisiva!
Come dimora quest’anno abbiamo scelto un residence poco
fuori la cittadina di Brunico, sulle colline di Lunes. Ci accoglie abbaiando
poco amichevolmente Lassie, un bellissimo quanto attento e guardingo cane da
pastore, mentre molto più caloroso è il benvenuto che ci riserva Eveline, la
padrona di casa, gentile e ospitale. Dietro la casa c’è un bell’orticello, un pollaio
con tante galline e persino una piccola scuderia con due cavalli e un mulo.
Poco più sotto la strada persino le mucche. Paesaggi
insoliti per chi arriva dalla città!
Il tempo di disfare i bagagli, sfamare la Buba con una
nutriente merenda che la pioggia lascia spazio prima a qualche timido raggio di
sole e poi a sempre più fazzoletti di cielo azzurro che ci regaleranno un bel
tramonto nel pomeriggio tra le viuzze di Brunico popolate dagli amanti dello
shopping!
Altre foto di rito del nostro trio e si riparte per malga
Foresta. Ricordavamo di esservi stati diversi anni addietro; il sentiero si
addentra nella valle per giungere alla malga tra i pascoli. Ottima la polenta
con il formaggio fuso, l’ideale per rifocillarsi dopo la camminata.
Cominciavamo già a deliziarci all’idea quando il sentiero in brusca ascesa, ci
obbliga a fare dietro front: col passeggino al seguito è troppo impegnativo!
Pranziamo velocemente in un ristorante a Dobbiaco. Ho in mente di visitare il Villaggio degli alberi. E’ un’attrazione istruttiva per i bimbi a cui si accede attraverso un sentiero naturalistico nel bosco. La prima tappa che troviamo è l’Oroscopo celtico degli alberi: ad ogni data di nascita corrisponde un albero, le cui caratteristiche rispecchiano il carattere di ognuno.
Il mattino dopo ci svegliamo con un timido sole e tanto
freddo, ci sono appena 9°C !
L’appuntamento di oggi è al Parco zoologico Gustav Mahler nei pressi di Dobbiaco,
a Carbonin Vecchia. Il parco è dedicato al musicista omonimo che tra i verdi
pascoli ha tratto ispirazione per le sue opere tra il 1908 e il 1910. Una
piccola casupola in legno all’interno del parco ne ricorda la sua permanenza.
Il piccolo zoo ospita diversi specie di animali tipici della fauna locale,
pony, cinghiali, cervi e daini, capre, ma anche scoiattoli, coniglietti, cavie
e cincillà!
Il gufo si nasconde dietro le foglie di una pianta
rampicante, ma in realtà ci osserva di soppiatto per svelarsi al suo pubblico
solo quando il sole si fa più caldo.
Sofia è stata maggiormente attratta dagli orsetti lavatori
che accorrono famelici alla vista delle mani dei bimbi che tendono loro il
mangime.Per non parlare degli scoiattoli che instancabili salgono e scendono velocissimi lungo i rami degli alberi. Solo per pochi secondi si fermano d’un tratto e fissano la mia bambina quasi a chiedere “Che si fa ora? Giochiamo?”!
Continuando lungo il percorso si sale su un’altura dove ci aspettano due lama, due linci e una zona boschiva popolata di famigliole di cervi e daini. Il bello di questo parco è che gli animali sono liberi di muoversi in libertà nel bosco, seppur recintato, per poterli osservare in sicurezza.
La cucina offre diverse specialità tirolesi che rendono
imbarazzante la scelta: spatzle e canederli al formaggio, speck e spinaci
mandano le nostre papille in visibilio: che bontà! (continua...)
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